Chi è idoneo a guidare?
Prima di assumere una responsabilità di leadership, le persone dovrebbero ponderare la cosa attentamente. «Non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio» (Giacomo 3:1). I leader saranno sottoposti a un giudizio più rigido e severo di quanti li seguono. Questo unico pensiero dovrebbe farci riflettere. La frase successiva in quello stesso capitolo ci offre un altro motivo: «Poiché in molte cose facciamo torto a molti» (King James Version). Sappiamo di far cadere molti; inciampiamo in molti modi. Per questo, esitiamo nel presumere di guidare altri.
Tuttavia, è evidente, analizzando la vita dei leader scelti da Dio, che il sentimento d’inadeguatezza non è una buona ragione per rinunciare. Dopo tutto, davanti a Dio siamo tutti peccatori. Chi tra noi può affermare di non aver perso le staffe in molti modi ed in molte situazioni diverse? Se questa fosse una ragione valida per non farsi avanti e assumersi un ruolo di guida, nessuno lo farebbe mai.
In questo libro l’autore considera alcuni leader scelti da Dio nel passato, vedendo come risposero, quando il Signore si rivolse a loro perché assumessero la guida in un compito.
à‚