La tua vita vale più di tutto il mondo
«Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima (la vita) sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima (della vita) sua?» (Matteo 16:26). Amico, che pensi di questa profonda affermazione che Gesù ha fatto? Era il Suo interesse radicato profondamente riguardo alla vita o all’anima d’ogni essere umano su questa terra. Anche dopo aver negoziato un affare che vale molti miliardi di euro, che tipo di profitto si potrebbe trarre che valga più di una vita preziosa? O che tipo di speculazione economica una persona potrebbe negoziare per produrre un livello di guadagno di maggior valore della vita di un uomo?
Tuttavia, le persone danno per scontate le cose di questo mondo e le considerano persino più importanti delle loro vite. È molto triste che la gente abbia dimenticato che la vita è un dono di Dio e alla fine del cammino, Dio ridomanderà la vita a ogni uomo. Paolo esorta i cristiani a non porre la loro mente nelle cose di questa terra.
Il cielo è la tua dimora
Ci sono persone cosà ¬ orgogliose e che non hanno rispetto di nessuno a causa della nazione o della tribù da cui provengono. Le persone hanno preso le leggi delle loro nazioni nelle mani e ne stanno maltrattando gli abitanti. L’apostolo Paolo molto spesso ricorda ai suoi lettori di quel tempo che, anche se erano cittadini romani, avevano una cittadinanza più alta nel cielo ed erano stranieri su questa terra.
«Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore» (Filippesi 3:20).
Vado a prepararvi un luogo
Mio nonno era un contadino e durante ogni stagione della raccolta del cacao, quasi tutta la famiglia si spostava dalla città al villaggio per raccogliere il cacao. Ricordo molto bene che prima che tutta la famiglia si spostasse verso il villaggio, mio nonno andava al villaggio una settimana prima che noi lo raggiungessimo per preparare la casa, dato che non vivevamo nel villaggio durante tutto l’anno.
Sempre, con nostra sorpresa, prima che arrivassimo al villaggio, ogni cosa era stata messa in ordine. Il letto in cui dormivamo, la legna da ardere che usavamo per illuminare e per cucinare, il pozzo da cui prendevamo l’acqua erano stati messi a posto. Ogni cosa di cui avevamo bisogno era stata messa al suo posto da mio nonno prima del nostro arrivo.
I cristiani devono ricordare che ci è stato preparato un luogo affinché ci rimaniamo per tutta l’eternità .
Gesù è stato con i discepoli per quasi tre anni e mezzo. Un giorno, Egli li ha avvertiti che sarebbe ritornato alla casa di Suo Padre per preparare un luogo e sarebbe tornato per portarli con Lui. Cosà ¬, anche tutti i Suoi discepoli sarebbero stati dove Egli si trovava.
«Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi» (Giovanni 14:2-3).
Ogni credente spera nel ritorno di Cristo, perché Egli lo porti a casa. Il cielo è la nostra casa. Il cielo è la tua casa? Nella seconda venuta di Cristo, Egli verrà per i Suoi. Fai parte del Re dei re? Se Egli viene oggi, puoi andare con Lui? «Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate» (Luca 12:40).
Cosa può dare un uomo in cambio della sua vita?
Una volta stavo condividendo il vangelo con un uomo e con sua moglie. Mi dissero che la cosa più importante da fare per un uomo era di procurarsi grandi ricchezze e di avere la forza di goderne fino alla massima soddisfazione. Il dio di questo mondo ha accecato gli occhi della gente. Le persone hanno posto la loro fiducia nelle cose del mondo piuttosto che in Dio. Adorano la creatura invece del creatore.
«Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?» (Matteo 16.26).
Gesù sta dicendo che non c’è niente, assolutamente niente, in questo mondo che sia più inestimabile e più prezioso della vita di una persona. Le cose di questo mondo passeranno. Il corpo in cui viviamo passerà . Il corpo è corruttibile, perché è stato tratto da questa terra, ma il nostro spirito vive per tutta l’eternità .
Ogni individuo su questa terra ha l’opportunità di preservare la sua vita o di perderla. Spetta a ciascun individuo prendere una decisione riguardo al proprio destino. La salvezza è un dono di Dio. «Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).
Quando Dio ha dato Suo Figlio, Lo ha dato al mondo; quando il Figlio è morto, è morto per il mondo. Quando Egli è risuscitato, è risuscitato per tutto il mondo. Non c’è scusa per nessuno che sia mai vissuto su questa terra.
Chiunque crede in Lui non perisce, ma ha la vita eterna. Non c’è bisogno di nessun duro lavoro per essere salvati. La salvezza è un dono; non si deve lavorare per averla, perché uno possa vantarsi di averla ottenuta.
Se una persona può rifiutarsi di ricevere il dono gratuito della salvezza, allora deve sapere che c’è una grande forza dietro le quinte. L’unica cosa che potrebbe rendere le persone libere e guidarle nel glorioso regno di Dio è il messaggio del vangelo.
Il grande scambio
«Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici» (Giovanni 15:13).
L’amore ha indotto Gesù a deporre la Sua vita per il mondo. Egli lo ha definito l’amore più grande. Per Dio niente è cosà ¬ importante che salvare la vita o l’anima di qualcuno. 2 Pietro 3:9 ci dice che è intenzione di Dio è che nessuno perisca.
Potresti non sapere quanto la tua vita è cara al Signore. Gesù ha deposto la Sua vita perché tu ed io potessimo avere vita eterna. Gesù ha dato la Sua vita eterna per il mondo che stava morendo cosà ¬ che coloro che avrebbero creduto in Lui, avrebbero avuto anche la Sua vita eterna. Questo è il grande scambio. Egli è l’Unico che può rinunciare alla Sua vita e che può poi riprendersela.
Bisogna che io compia le opere di Dio
«Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare» (Giovanni 9:4).
Mi piacerebbe ricordare ai cristiani e incoraggiarli, e in particolare ai ministri che sono coinvolti nei cinque ministeri, che dobbiamo occuparci maggiormente dell’opera di Dio più che delle altre cose. Far nascere nuove chiese o fondarle e vincere anime dovrebbe essere il motivo fondamentale della nostra chiamata. Le anime dovrebbero essere la nostra principale priorità .
Non c’è nulla che dovrebbe essere considerato più importante che portare le persone a Cristo. Le anime sono l’unica cosa che ci porterà un premio eterno. Gesù disse: «La notte viene in cui nessuno può operare». Ogni individuo ha davanti tempi difficili; dobbiamo operare ora, mentre le cose vanno bene. Dobbiamo essere seri per operare per l’Unico che ci ha trovati fedeli e ci ha chiamati al ministero.
I programmi della chiesa e le altre attività hanno distratto molti pastori dal Grande Mandato. «Vai» è un ordine di Cristo Gesù. Stai svolgendo la tua opera o l’opera dell’Unico che ti ha mandato? Il re Salomone disse: «Perciò ho odiato la vita, perché tutto quello che si fa sotto il sole mi è divenuto odioso, poiché tutto è vanità , un correre dietro al vento. Ho anche odiato ogni fatica che ho sostenuta sotto il sole, e di cui debbo lasciare il godimento a colui che verrà dopo di me. Chi sa se egli sarà saggio o stolto? Eppure sarà padrone di tutto il lavoro che io ho compiuto con fatica e con saggezza sotto il sole. Anche questo è vanità » (Ecclesiaste 2:17-19).
La Scrittura dice che l’opera di ciascun individuo lo seguirà , sia essa buona o malvagia. Nonostante tutto quello che ci procuriamo per noi stessi, dovremo lasciarlo qua. Devi sapere che quando muori, niente viene con te. Ho celebrato molti funerali e ho visto persone care seppellite; tutte sono andate alla tomba senza niente.
Nessuno porterà qualcosa via da questo mondo. Le case restano, i soldi restano, le terre, le macchine e gli aerei restano. Quando lasci questa terra, assolutamente niente, se non la tua opera, ti seguirà . Il re Salomone disse che tutti i beni che ti sei procurato, saranno presi da qualcun altro quando muori. Ma la domanda è: questa persona sarà fedele, sarà saggia o sarà insensata? Ricorda, se investi nelle anime non avrai sprecato i tuoi soldi, perché Dio ti ricompenserà .
«E udii una voce dal cielo che diceva: à‚«Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sà ¬, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguonoà‚»» (Apocalisse 14:13).
La tua opera ti seguirà . Devi essere coinvolto nelle opere di Dio. Le anime sono molto importanti per Dio. Se tu sapessi quanto è costato a Dio salvare la tua anima, non scherzeresti con la tua vita né con quella delle altre persone. Dio ti ha considerato fedele nella Sua vigna, quindi è una grande opportunità per te e per me essere pienamente coinvolti nella Sua opera.
Benjamin Ayim Asare